Depinde...
Come si è già detto la riforma (re)introduce in sede di separazione (art. 709, prima parte, c.p.c.) e introduce in sede di divorzio (art. 4, comma 9, prima parte, legge 898/70) l’obbligo di notificare l’ordinanza contenente i provvedimenti provvisori e urgenti al convenuto che non sia comparso all’udienza presidenziale, con ciò mettendo in evidenza molto nettamente nel processo di separazione le due fasi di cui esso si compone (quella presidenziale di tipo conciliativo e quella successiva indirizzata all’istruttoria ordinaria). Proprio questo obbligo di notifica dell’ordinanza presidenziale (contenente anche la designazione del giudice istruttore e la data ell’udienza di comparizione davanti a lui) evidenzia che la notifica del ricorso ntroduttivo e del decreto di convocazione davanti al presidente non è una vera e propria vocatio in ius, tanto da rendersi necessaria una seconda chiamata in giudizio.
http://www.ordineavvocati.av.it/Allegati/Relazione_Dosi.pdf

Nel caso in esame l'opponente ha assolto a tale onere, chiedendo con l'atto di opposizione l'autorizzazione a chiamare in causa il terzo e reiterando, sia alla prima che alla seconda udienza, la richiesta che veniva poi accolta dal giudice.
http://judicium.it/archivio/santangeli01.html

Reprezentantul recurentei contestatoare precizează că are cunoștință de faptul că din partea intimatei a fost delegată cu substituire avocat,motiv pentru care solicită să fie apelată cauza la a doua strigare pentru a-i da posibilitatea reprezentantului intimatei să se prezinte în instanță.
http://jurisprudentacedo.com/Fie-apelata-cauza-la-a-doua-str...

Disciplina degli atti introduttivi al dibattimento: http://www.giustizia.lazio.it/appello.it/form_onor_didattico...