Italian to French Other Archaeology Architecture

L’edilizia rurale della Cisalpina romana. Forme, tecniche, materiali

Classificazione tipologica

L’analisi di carattere tipologico/formale degli impianti di fondazione delle strutture murarie pertinenti agli edifici rurali dell’area padana ha permesso di individuare almeno cinque differenti tecniche costruttive. Tali tecniche risultano impiegate sia singolarmente, a costituire tanto le fondamenta interrate quanto lo zoccolo di alzato a vista delle murature stesse (su cui veniva poi impostato l’elevato parietale vero e proprio, perlopiù ottenuto in materiali leggeri), sia anche associate insieme fra loro sulla base di modalità formali assai diversificate, al fine di creare dei veri e propri “sistemi” costruttivi in laterizi, atti a rispondere al meglio a tutta una serie di particolari esigenze di natura statica e strutturale.

TIPO 1: tecnica a frammenti misti **posti di taglio** (ill. 1)
Frammenti laterizi di reimpiego (tegole, coppi, in minor misura mattoni) di dimensioni medio-piccole, posti di taglio e in obliquo, con una tessitura più o meno fitta e regolare ed una inclinazione variamente accentuata. Normalmente le strutture di questo tipo si presentano costituite da più corsi sovrapposti, realizzati sempre secondo le stesse modalità tecniche ma con una significativa variabile rappresentata dalla possibilità di una doppia disposizione dei materiali utilizzati: essi possono infatti mostrare una inclinazione costante (cioè sempre nella stessa direzione) nei vari livelli sovrapposti oppure, al contrario, una collocazione in senso regolarmente alternato sui diversi corsi (quest’ultima tecnica viene in genere definita, per il suo aspetto caratteristico, “a spina di pesce”).


technique à fragments mixtes ...?

Merci pour voos idées de tournure.
Christine